Massimali di costo Superbonus 110%

Modalità e criteri di computazione delle spese e massimali di costo per il Superbonus al 100% e l’Ecobonus, prezzi al metro quadro.

Il decreto attuativo del Mise “Riqualificazione energetica” relativo al Decreto Rilancio, convertito con la legge 77 del 2020, ha introdotto le modalità di computazione delle spese e i costi massimi per le varie lavorazioni.

In particolare, nella Tabella I del decreto vengono indicati i massimali di costo per gli interventi aderenti al Superbonus 110% e l’Ecobonus. Si tratta di somme omnicomprensive ad esclusione di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie.

Computo metrico sulla base dei prezzari regionali

Per gli interventi di cui all’articolo 119, commi 1 e 2 del Decreto Rilancio (relativi al Superbonus), nonché per gli altri interventi che prevedano la redazione dell’asseverazione ai sensi dell’allegato A del decreto attuativo “Riqualificazione energetica” da parte del tecnico abilitato (Ecobonus al 65% e al 50%), il tecnico abilitato stesso che la sottoscrive allega il computo metrico e assevera che siano rispettati i costi massimi per tipologia di intervento, nel rispetto dei seguenti criteri:

a) i costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute riportati nei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome territorialmente competenti, di concerto con le articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti relativi alla regione in cui è sito l’edificio oggetto dell’intervento. In alternativa ai suddetti prezzari, il tecnico abilitato può riferirsi ai prezzi riportati nelle guide sui “Prezzi informativi dell’edilizia” edite dalla casa editrice DEI– Tipografia del Genio Civile;

b) nel caso in cui i prezzari di cui alla lettera a) non riportino le voci relative agli interventi, o parte degli interventi da eseguire, il tecnico abilitato determina i nuovi prezzi per tali interventi in maniera analitica, secondo un procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dell’importo stesso. In tali casi, il tecnico può anche avvalersi dei prezzi indicati all’Allegato I. La relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuovi prezzi è allegata all’asseverazione di cui all’articolo 8 del decreto attuativo “Riqualificazione energetica“;

In pratica, il professionista dovrà realizzare un computo metrico utilizzando le voci del prezzario regionale o del prezzario Dei. Una volta fatto ciò, per ogni voce, l’impresa dovrà apporre dei prezzi uguali o inferiori a quelli contenuti nei prezzari. Qualora i prezzari non riportino alcune voci, possono essere determinate dal professionista tramite un’analisi dell’opera. E’ il caso delle opere che devono essere valutate a corpo e che computerei a ore. In questo caso, in alternativa, il professionista può avvalersi dei prezzi indicati all’Allegato I. Infine, qualora venissero inseriti dei costi non valutati dai prezzari, occorre allegare una relazione che definisca i nuovi prezzi.

Allegato I – Massimali di costi per opere non presenti nei prezzari.

I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie.

TIPO DI INTERVENTOTetto di Spesa Massima ammissibile
Riqualificazione energetica di edifici esistenti.100.000 €
Coibentazione dell’involucro di edifici esistenti (per esempio, cappotto pareti, tetti e pavimenti); installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e 60.000 €
Acquisto e posa in opera di schermature solari (art. 14 c.2 Dl 63/2013)60.000 €
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia; sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;30.000 €
acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale, dotati di generatori di calore, alimentati da biomasse combustibili: stufe e caldaie pellet, cippato, legna ecc.(art. 14 c.2 bis Dl 63/2013);30.000 €

IMPORTANTE: La detrazione riguardante un intervento non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali. Sono cumulabili i massimali, ma realizzati su lavorazioni diverse!

In pratica, se installi una caldaia, non puoi detrarla sia al 50% che al 65%. Mentre, puoi cumulare i massimali. Ad esempio, se dovessi spendere 100.000 € per il cappotto: 60.000 € li detrarresti come Ecobonus e gli altri 40.000 € come Bonus ristrutturazione.

Tipologia di interventoSpesa specifica massima ammissibile
Riqualificazione energetica
Interventi di riqualificazione globale eseguiti su edifici esistenti o singole unità immobiliari —zona climatica D, E, F – esempio, Pordenone zona E1.000 €/m2
Strutture opache orizzontali: isolamento coperture
Esterno230 €/m2
Interno100 €/m2
Copertura ventilata250 €/m2
Strutture opache orizzontali: isolamento pavimenti
Esterno120 €/m2
Interno/terreno150 €/m2
Strutture opache verticali: isolamento pareti perimetrali
Esterno/diffusa150 €/m2
Interno80 €/m2
Parete ventilata200 €/m2
Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi
Zone climatiche D, E, F 
Serramento650 €/m2
Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro)750 €/m2
Installazione di sistemi di schermatura solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi di automatici di regolazione230 €/m2
Collettori solari termici
Scoperti750 €/m2
Piani vetrati1.000 €/m2
Sottovuoto e a concentrazione1.250 €/m2
Caldaie ad acqua a condensazione e generatori di aria calda a condensazione (*)
Pnom <= 35kWt200 €/kWt
Pnom > 35kWt180 €/kWt
Micro-cogeneratori: Celle a combustibile25.000 €/kWe
Micro-cogeneratori: Motore endotermico / altro3.100 €/kWe
Pompe di calore (*)
Tipologia di pompa di calore Esterno/Interno
Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimentoAria/Aria 600 €/kWt (**) Altro 1.300 €/kWt
Pompe di calore geotermiche1.900 €/kWt
Sistemi ibridi (*)1.550 €/kWt9
Generatori di calore alimentati a biomasse combustibili (*)
Pnom<=35kWt350 €/kWt
Pnom> 35kWt450 €/kWt
Scaldacqua a pompa di calore
Fino a 150 litri di accumulo1.000 €
Oltre 150 litri di accumulo1.250 €
Installazione di tecnologie di building automation50,00 €/m2

(*) Nel solo caso in cui l’intervento comporti il rifacimento del sistema di emissione esistente, come opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si aggiungono € 150/m2 per sistemi radianti a pavimento, o € 50/m2 negli altri casi, ove la superficie si riferisce alla superficie riscaldata.

(**) Nel caso di pompe di calore a gas la spesa specifica massima ammissibile è pari a 1.000 €/kWt.

* Ci si riferisce alla potenza utile in riscaldamento della pompa di calore.

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