Archivio mensile:Maggio 2014

Decreto del Fare, le semplificazioni in edilizia

Il Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69 (il c.d. Decreto del Fare) è stato convertito in Legge dello Stato con la legge 9 agosto 2013, n. 98, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (S.O.) n. 194 del 20 agosto 2013. Diventano quindi effettive tutte le misure di semplificazione previste dal provvedimento, comprese quelle relative alla materia edilizia.

Sinteticamente, questi sono i temi legati ai procedimenti edilizi che la legge di conversione del Decreto del Fare ha modificato:

1. Permesso di Costruire, SCIA, DIA, CILA

2. Autorizzazioni preliminari alla SCIA e alla CILA

3. Agibilità degli edifici

4. Ricostruzione e ristrutturazione edilizia

5. Termini per inizio e ultimazione lavori

6. Beni culturali e del paesaggio

7. Prevenzione incendi

8. Parcheggi pertinenziali

9. Indennizzo da ritardo della pubblica amministrazione

Proprietà antisismiche delle case in legno con strutture XLAM

Grazie alle sue eccellenti proprietà statiche, i pannelli XLAM aprono nuovi orizzonti nella moderna costruzione di strutture in legno. L’elevata portata, associata ad un peso proprio ridotto, consente un dimensionamento snello degli elementi anche in presenza di grandi luci. In questo modo, anche le sezioni delle pareti sono molto inferiori rispetto a quelle di altri materiali costruttivi. Ne risulta una superficie abitativa maggiore a fronte di dimensioni esterne invariate. La speciale struttura a strati incrociati del pannello XLAM consente una distribuzione del carico estremamente versatile per il suo impiego come pannello e piastra. Le costruzioni o i progetti a sbalzo, sostenuti da singoli punti di appoggio, sono realizzabili senza difficoltà.

Di seguito potete collegarvi ad un video pubblicato su Youtube che mostra un test molto severo sulle proprietà statiche dell’XLAM su un condominio di 7 piani.

https://www.youtube.com/watch?v=pI3tMQ20mzs

Lignano 003 low

6 Piani XLAM a Lignano Sabbiadoro UD

 

Le pareti strutturali XLAM

XLAM

Il pannello XLAM è un elemento in legno massiccio, con funzione statica e, al contempo, di divisione degli spazi. Grazie alle sue dimensioni flessibili e alle eccellenti proprietà fisiche, questo pannello è adatto per qualunque esigenza costruttiva. La struttura a lamelle incrociate realizzate con materiali di elevata qualità e incollate in modo duraturo garantisce un’assoluta stabilità dimensionale e un’eccellente rigidità degli elementi. La particolare stabilità statica e le spiccate proprietà bioedili del pannello sono garantite da certificazioni nazionali e internazionali.

I campi di impiego sono i più disparati

  • Come elemento per pareti, solai e tetti
  • • Case uni- e plurifamiliari
  • • Edifici a piùpiani
  • • Edifici pubblici
  • • Asili e scuole
  • • Edifici commerciali e uffici
  • • Edifici industriali e capannoni
  • • Costruzioni modulari

 

Combustibili

Tra i sistemi utilizzati per la produzione dell’Energia destinata al riscaldamento, bisogna distinguere tra quelli destinati ai piccoli e medi edifici residenziali o terziari e quelli per i grandi edifici o complessi edilizi come i quartieri, ospedali ecc.

Il Generatore più conosciuto e più utilizzato nel residenziale è sicuramente la caldaia, ed è quello con cui vengono fatti i principali confronti sui rendimenti con le pompe di calore.

Di seguito riportiamo una tabella che prende in considerazione i costi di gestione ottenuti con vari tipi di generatori ma soprattutto con vari tipi di combustibili.

Tabella_confronto generatori

Principio di funzionamento della Pompa di Calore

Il principio di funzionamento si basa sulle prestazioni di alcuni fluidi particolari, chiamati gas refrigeranti, che vengono usati come vettore dell’energia, ottenuta dai passaggi di stato da liquido a vapore e viceversa, che viene trasferita dall’ambiente esterno, che rappresenta la sorgente, all’interno dell’edificio.

Per sorgente esterna si intende l’Aria, l’Acqua o il Terreno ovvero le risorse rinnovabili naturali.

Per sintetizzare il concetto, la Pompa di Calore riesce a catturare l’energia presente nelle sorgenti naturali e la sfrutta in modo virtuoso per riscaldare l’acqua o l’aria che serve per riscaldare gli edifici o l’acqua calda sanitaria.

Il motore di questo trasferimento è un componente della Pompa di Calore che si chiama Compressore, il quale viene alimentato ad energia elettrica ed è in grado di generare una quantità di energia termica o frigorifera che può variare mediamente da 3 a 6 volte quella elettrica assorbita.

I componenti base per la costruzione di una Pompa di Calore sono:

Il Compressore

La valvola di espansione

L’Evaporatore

Il condensatore

L’evaporatore è il componente sul quale si ha una temperatura più bassa, mentre sul condensatore si ottiene una temperatura del fluido più alta, di conseguenza dal primo si ottiene aria o acqua fredda e nel secondo si ottiene aria o acqua calda a seconda della tipologia costruttiva o delle esigenze impiantistiche.

pompadicalore

Il rendimento o efficienza viene espresso dal C.O.P. (Coefficient Of Perfomance) nel periodo invernale e dal E.E.R. (Enery Efficiency Ratio) nel periodo estivo.

Per semplificare, una Pompa di Calore che ha un COP di 4, è una macchina che consuma 1 kW Elettrico per fornire 4 kW Termici. Lo stesso criterio si utilizza per il periodo estivo calcolando l’E.E.R.

Un esempio che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni è il frigorifero che abbiamo in casa.

Le tipologie disponibili prevedono di sfruttare come sorgente l’aria esterna, nelle versioni dette Aria-Acqua,

l’acqua proveniente dalle falde sotterranee, nelle versioni dette Acqua-Acqua e il terreno con appositi scambiatori di calore, nelle versione dette Geotermiche.

Pompe di Calore

Nel gennaio 2008 gli Stati membri della Comunità Europea hanno dato il via libera al pacchetto cosiddetto “20 20 20 2020”, ovvero, 20% di fonti rinnovabili, 20% di miglioramento dell’efficienza, e 20% di taglio delle emissioni, tutti obiettivi da raggiungere entro il 2020.

Questi obiettivi ambiziosi possono essere raggiunti solo migliorando l’efficienza energetica e coprendo la domanda di energia rimanente con le fonti energetiche rinnovabili.

Tra le aree di interesse possiamo individuare la produzione di elettricità, destinata a coprire il fabbisogno di riscaldamento, condizionamento e dei trasporti. Tra le azioni più efficaci per raggiungere gli obbiettivi è stata individuata la necessità di migliorare l’efficienza dei sistemi di climatizzazione ed isolamento termico degli edifici.

Mentre la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili fa parte delle politiche energetiche nazionali e internazionali, solo la biomasse il solare termico sono ampiamente riconosciute come fonti rinnovabili per la climatizzazione. L’energia presente nell’ambiente o recuperata da alcuni processi produttivi ha un potenziale significativo, ad esempio, con essa possiamo alimentare le pompe di calore, che possono fornire il riscaldamento, il raffrescamento e l’acqua calda sanitaria coprendo le esigenze di una vasta gamma di utenti, dal privato al pubblico in tutta l’Europa.

Le pompe di calore attuali, hanno raggiunto un elevato livello di efficienza, e dovrebbero quindi essere la prima scelta per la climatizzazione in Europa ed in particolare nel nostro paese che ha un clima particolarmente favorevole. In Italia, ci sono alcune iniziative che lasciano intravedere un futuro di incentivazione perchè in alcune Regioni, tra le fonti rinnovabili sono state inserite le Pompe di Calore a testimonianza della sensibilità di alcune Amministrazioni nei confronti di queste tematiche e l’ENEL a partire dal mese di Marzo del 2010 ha istituito le tariffe per usi diversi dedicate alle Pompe di Calore e alle Auto elettriche.

La casa Sostenibile

Il terreno o la casa da Ristrutturare di proprietà del Cliente. I nostri tecnici aiutano i Clienti a sfruttare al meglio la situazione esistente.

Elementi bioclimatici che vengono presi in considerazione:

  • soleggiamento;
  • orientamento;
  • posizione rispetto ai venti dominanti nella zona;
  • ombreggiamenti in base alle stagioni;
  • tipologia della vegetazione circostante;
  • posizione delle stanze in base all’orientamento geografico;
  • illuminazione naturale e colori chiari che rilassano gli abitanti;

Elementi territoriali

  • ombreggiamenti in base alle stagioni;
  • tipologia della vegetazione circostante;

Materiali da costruzione

  • materiali strutturali naturali come il legno e l’argilla;
  • Materiali strutturali antisismici di fondazione in Calcestruzzo armato secondo le normative vigenti.
  • isolanti naturali come la Fibra di legno il Sughero o riciclabili come il Polistirene Estruso o Espanso;
  • pareti e tetti con alta inerzia termica per la difesa dal surriscaldamento estivo;
  • le pareti dell’edificio sono traspiranti e sono in grdo di regolare l’umidità naturale. Su richiesta è possibile realizzare rivestimenti in laterizio o argilla per migliorare l’effetto regolante.
  • viene proposto il ricambio aria per garantire la salubrità dell’ambiente e gestire l’umidità in eccesso prodotta nei bagni, cucine e camere da letto;
  • i prodotti per le finiture sono naturali e trattati con prodotti a base d’acqua;

Impianto elettrico

  • l’impianto elettrico può essere di tipo tradizionale ma anche domotico a bassa tensione;
  • illuminazione a basso consumo, e su richiesta a led;

Impianto Termico

  • l’impianto viene studiato su misura come un vestito, a seconda della destinazione d’uso dei locali e dell’utilizzo che ne viene fatto;
  • il riscaldamento è di tipo radiante con stufe a legna o pannelli radianti ad acqua a parete, pavimento o soffitto;
  • l’impianto di raffrescamento, se necessario, sarà di tipo di radiante con il controllo dell’umidità;
  • il nostro obbiettivo è di eliminare tutti i sistemi convettivi che determinano il movimento degli allergeni, dela polvere e generano un clima più secco negli ambienti;
  • viene favorito l’uso delle fonti rinnovabili come la legna per le stufe, il sole per produrre acqua calda sanitaria e per il riscaldamento a bassa temperatura, l’acqua del sottosuolo e il vento;
  • i pannelli fotovoltaici per produrre l’energia elettrica;
  • uso di generatori che possono sfruttare le energie rinnovabili come le Pompe di Calore e le stufe a legna;
  • tubazioni in materiali riciclabili come il rame e la plastica;

Impianto Idraulico

  • su richiesta si può realizzare il recupero delle acqua piovane sfruttando le gronde e i pluviali attraverso cisterne interrate;
  • su richiesta l’uso delle acque piovane per gli scarichi dei bagni, per i lavaggi degli elettrodomestici e per l’irrigazione;
  • su richiesta la bio fito depurazione per depurare le acqua di scarico;

Le caratteristiche della Casa costruita secondo i dettami della Bioarchitettura

Le caratteristiche della Casa costruita secondo i dettami della Bioarchitettura

Il terreno su cui sorge l’edificio dovrà essere esente da perturbazioni geologiche; sarà quindi necessario acquisire tutte le informazioni caratteristiche del terreno, ad esempio:

  • corsi d’acqua sotterranei, il campo magnetico terrestre viene influenzato negativamente;
  • radon (emissione di gas radioattivi);
  • materiale tufaceo o vulcanico (radioattività naturale)
  • linee di trasmissione d’energia (elettrodotti e cavi interrati)

Elementi bioclimatici

  • soleggiamento;
  • orientamento;
  • posizione rispetto ai venti dominanti nella zona;
  • ombreggiamenti in base alle stagioni;
  • tipologia della vegetazione circostante;
  • posizione delle stanze in base all’orientamento geografico;
  • illuminazione naturale e colori chiari che rilassano gli abitanti;

Elementi territoriali

  • posizione distante rispetto alle zone industriali e centri trafficati e comunque evitare che i venti dominanti portino l’inquinamento verso l’abitazione;
  • il più possibile immersa nel verde e lontano dai centri densamente abitati;
  • gli approvvigionamenti dei beni di prima necessità dovrebbero essere vicini per non generare inquinamento durante gli spostamenti;
  • ombreggiamenti in base alle stagioni;
  • tipologia della vegetazione circostante;

Materiali da costruzione

  • materiali strutturali naturali come il legno e l’argilla; Il cemento armato che viene spesso utilizzzato per creare le fondamenta non è visto di buon occhio nell’architettura bioecologica. Infatti è risaputo che nella cottura del cemento vengono utilizzati anche altri tipi di sostanze che portano lentamente alla degradazione della struttura inoltre hanno bassissime capacità isolanti. Le armature metalliche, solitamente composte in ferro e acciaio, costituiscono la gabbia di Faraday che annulla il campo elettrico al suo interno. Le armature possono contribuire a perturbare sensibilmente i campi magnetici naturali. Le armature metalliche delle strutture in cemento modificherebbero la trama del reticolo di Hartmann. L’architettura bioecologica suggerisce di fabbricare il calcestruzzo in cantiere, l’accurata messa a terra delle armature, evitare la formazione di anelli continui e l’uso di barre di acciaio austenitico.
  • isolanti naturali come la Fibra di legno il Sughero, la Canapa per difendersi dal freddo d’inverno;
  • pareti e tetti con alta inerzia termica per la difesa dal surriscaldamento estivo;
  • le pareti dell’edificio devono essere traspiranti ma soprattutto fungere da spugna, in modo di assorbire l’umidità in eccesso d’inverno e rilasciarla d’estate. L’argilla è il materiale ideale per questa funzione;
  • deve essere presente il ricambio aria per garantire la salubrità dell’ambiente;
  • i materiali di finitura, come le vernici e i trattamenti dei pavimenti devono essere assolutamente privi di formaldeide e non devono rilasciare sostanze tossiche;
  • come minimo i materiali usati dovranno essere riciclebili ed avere un ciclo di vita chiuso;

Impianto elettrico

  • assenza di campi elettrici e magnetici, ovvero di cavi in tensione, nelle camere da letto, soprattutto sotto, dietro e ai lati del letto;
  • riduzione al minimo dell’impianto elettrico per evitare distorsioni nel campo magnetico naturale terrestre;
  • illuminazione a basso consumo, ad esempio lampade al neon e a led;

Impianto Termico

  • l’impianto termico dovrebbe essere assente, ma a causa delle forti escursioni termiche tra estate e inverno, l’impianto di riscaldamento dovrà essere di tipo radiante con stufe a legna o pannelli radianti ad acqua a parete;
  • l’impianto di raffrescamento, se necessario, sarà di tipo di radiante con il controllo dell’umidità;
  • in ogni caso si devono eliminare tutti i sistemi convettivi che determinano il movimento degli allergeni, dela polvere e generano un clima più secco negli ambienti;
  • favorire l’uso delle fonti rinnovabili come la legna per le stufe, il sole per produrre acqua calda sanitaria e per il riscaldamento a bassa temperatura, l’acqua del sottosuolo e il vento;
  • i pannelli fotovoltaici per produrre l’energia elettrica;
  • uso di generatori che possono sfruttare le energie rinnovabili come le Pompe di Calore e le stufe a legna;
  • tubazioni in materiali riciclabili come il rame o alcuni tipi di plastica;

Impianto Idraulico

  • recupero delle acqua piovane sfruttando le gronde e i pluviali attraverso cisterne interrate;
  • uso delle acque piovane per gli scarichi dei bagni, per i lavaggi degli elettrodomestici e per l’irrigazione;
  • bio fito depurazione per depurare le acqua di scarico;