Quale aliquota IVA deve essere applicata nel caso in cui si intenda realizzare una piazzola in cemento, prospiciente un edificio residenziale, al fine di poggiarvi la copertura di un posto auto?
L’intervento consistente nella realizzazione di una piazzola in calcestruzzo su cui poggiare la copertura di un posto auto, se non viene accompagnato da ulteriori opere, ad esempio di manutenzione ordinaria o straordinaria sul fabbricato residenziale, è soggetto all’aliquota IVA ordinaria del 22%.
Per poter assoggettare la realizzazione del battuto in calcestruzzo all’aliquota agevolata del 4% occorrerebbe che il lavoro fosse realizzato nel contesto della costruzione del fabbricato stesso (ammesso che oggettivamente e soggettivamente ricorressero le condizioni “prima casa”) mentre per l’applicazione dell’aliquota IVA del 10% occorrerebbe dimostrare che si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria (e non ordinaria in quanto la piazzola non esiste ancora).
Tuttavia, la realizzazione di una platea in calcestruzzo al fine di posarvi la copertura di un posto auto non può rientrare nel concetto di manutenzione straordinaria e nemmeno negli altri concetti di natura fiscale ed urbanistica di “restauro e risanamento conservativo”, “ristrutturazione edilizia”, “ristrutturazione urbanistica” (così come definiti dall’articolo 3, comma 1, lettere b, c e d del DPR 380/2001), ma bensì in quello di nuova costruzione, per cui l’aliquota IVA applicabile non può che essere quella ordinaria del 22%.
Infine verificare le misure per capire se rientra tra le opere assoggettabili ad Edilizia libera o SCIA, DIA, Ecc..