Un totale di 769.879 pompe di calore sono state vendute lo scorso anno in Europa, con un incremento del 3% sul 2012. A rivelarlo è l’European Heat Pump Association (EHPA) secondo cui la capacità totale si aggira attorno ai 24 GW, producendo circa 13 TWh di energia utile. A dominare il mercato, sempre secondo l’EHPA, sarebbero le pompe di calore ad aria per la produzione di ACS.
MERCATO 2013 POSITIVO. Dall’indagine svolta in 21 paesi è inoltre emerso che la maggior parte dei mercati (15 su 21) sono tornati a crescere dopo un 2012 molto difficile. A risentire della crisi erano stati soprattutto Portogallo, Spagna, Svezia e Finlandia dove ora è stata osservata un’inversione di tendenza radicale, tanto che il mercato è tornato prepotentemente a crescere.
LIMITAZIONI ALLA CRESCITA. Le principali cause che limitano la diffusione delle pompe di calore sono l’elevato costo iniziale di investimento e i costi elevati dell’energia elettrica. EHPA sostiene che, nonostante gli evidenti vantaggi di questa tecnologia, il sostegno dei governi europei è ancora esiguo.